HPE progetta e sviluppa sistemi UV LED per la polimerizzazione e l’essiccazione di prodotti a base UV come inchiostri, vernici, resine ed adesivi nei processi industriali ad elevata produttività. Il continuo progresso tecnologico nella produzione LED, mediante l’utilizzo di schede modulari COB (Chip On Board) permette di ottenere un’emissione d’irradiazione monocromatica estremamente selettiva e potente. Il COB 2203 di HPE ha una dimensione di 60 mm lineari x 21 mm ed è composto da 24 LED (3 linee di led). E’ disponibile anche il COB 2204 con 32 LED (4 linee di led), in questo caso le dimensioni sono 60 mm lineari x 28 mm. Ogni COB è provvisto di una lente focale che integra al suo interno 4 chips ed è ordinabile con due diversi angoli d’irraggiamento: 45° e 60°. La lente a 45° permette di avere un picco più elevato a parità di distanza rispetto alla lente con l’angolo a 60° (l’angolo a 45° è consigliato per distanze superiori ai 30 mm).
Lo spettro di emissione dei LED UV dipende dal tipo di drogaggio dei materiali semiconduttori. A differenza delle lampade ad arco, il LED emette una sola lunghezza d’onda molto intensa. Le lunghezze d’onda disponibili sono: 365 – 385 – 395 – 405 nm. Non vi è alcuna emissione nelle gamme degli infrarossi e UVB/UVC ad eccezione della 365 che ha una base di emissione che cade nel UVB.
Il MTBF (Mean Time Between Failures) del singolo chip LED in condizioni ideali (Tj < 80°) supera le 20.000 ore di funzionamento. La perdita di efficienza è inferiore al 20% (Tj=70°) dopo circa 14.000 ore di utilizzo.
La gamma di lampade UV LED è disponibile in diverse lunghezze d’onda, comprese tra i 365 nm ed i 405 nm. La lunghezza dell’arco luce è disponibile in una vasta gamma, da 12 a 150 cm e oltre, per adattarsi ad ogni specifica installazione. Il calore generato dal semiconduttore viene efficacemente smaltito attraverso un sistema di raffreddamento a fluido: questo permette la massima irradianza, dissipando il calore in eccesso. Il sistema è costituito da un circuito in pressione che raffredda i semiconduttori ed è gestito dal software che controlla la condizione termica dei LED mediante sensori di temperatura presenti in ogni COB. Per garantire la giusta temperatura del fluido, il software è in grado di regolare elettrovalvole appositamente inserite nel circuito del liquido che viene installato tra il chiller di raffreddamento e la lampada LED. Inoltre è possibile scegliere la posizione delle connessioni elettriche e la posizione d’ingresso ed uscita dell’acqua di raffreddamento, esse possono essere verticali od orizzontali su entrambi i lati del LED.
Letture rilevate con strumento EIT UV Power Puk II
5 mm › Distance
10 m/min › Speed
100% Power
UVB
J/cm² › 0,054
W/cm² › 0,357
UVA
J/cm² › 0,838
W/cm² › 5,430
UVA2
J/cm² › 1,940
W/cm² › 13,003
UVV
J/cm² › 1,870
W/cm² › 12,320
10 mm › Distance
10 m/min › Speed
100% Power
UVB
J/cm² › 0,052
W/cm² › 0,335
UVA
J/cm² › 0,867
W/cm² › 5,407
UVA2
J/cm² › 1,893
W/cm² › 11,915
UVV
J/cm² › 1,912
W/cm² › 11,938
20 mm › Distance
10 m/min › Speed
100% Power
UVB
J/cm² › 0,051
W/cm² › 0,266
UVA
J/cm² › 0,823
W/cm² › 4,186
UVA2
J/cm² › 1,844
W/cm² › 9,315
UVV
J/cm² › 1,844
W/cm² › 9,391
50 mm › Distance
10 m/min › Speed
100% Power
UVB
J/cm² › 0,050
W/cm² › 0,146
UVA
J/cm² › 0,811
W/cm² › 2,375
UVA2
J/cm² › 1,796
W/cm² › 5,239
UVV
J/cm² › 1,746
W/cm² › 5,093
Le lampade UV LED vengono impiegate quando è necessario polimerizzare o essiccare prodotti come inchiostri, resine e vernici nei processi industriali che richiedono un’elevata produttività. I raggi UV emessi dai LED permettono di asciugare i prodotti in tempi brevissimi.
LEGEND
Relative radiant flux – 0% / 120%
Aging time (H) – 0 / 14280
Legend Two
Legend One
Il cambio di gestione da UV tradizionale a UV LED avviene in modo automatico:
l’ accenditore riconosce la destinazione da alimentare.
L’operatore dovrà solo cambiare il cassetto contenente la lampada.
E’ disponibile per ogni modello la possibilità di avere una singola uscita valida sia per l’utilizzo di lampade UV tradizionale che a UV LED.